Il Bonsai

Sabato  10 Febbraio 2024 dalle 16:00 alle 18:00

museo Etnografico Palazzo Giacomelli via Grazzano 1 Udine

Evento inserito nella mostra "La Giostra dei Balocchi"

“Ogni appuntamento è un sospiro, una pausa dalla quotidianità, 

come un pezzo di cioccolato fondente durante una dieta"

Il Bonsai è riconosciuto come forma d’arte e non semplicemente come una coltivazione specializzata.
Il Bonsai è insieme di tecniche di coltivazione ed educazione delle piante.
L’osservazione della natura, la ricerca della perfezione, dimensioni e proporzioni, consentono di ottenere, sempre nel rispetto dell’equilibrio vegetativo, veri e propri “Alberi” coltivati in vaso.

Relatore Mazzuchin Luca istruttore nazionale IBS

Fin da bambino è attirato dalla natura e da ciò che la rappresenta.

Si avvicina al mondo del bonsai agli inizi degli anni '90 quando, ad una mostra bonsai, viene 'rapito' dalla visione degli alberi in miniatura, decidendo di iscriversi ad un corso bonsai di base.

Dopo aver frequentato il corso base, si iscrive al club bonsai 'Laboratorio d'arte bonsai' di Staranzano (GO).

La sua formazione bonsaistica ha una svolta quando, trasferitosi a Udine, si iscrive al club 'Giardino delle nove nebbie' con il quale incomincia a partecipare a diversi work-shop con istruttori di livello internazionale.

Nel 2004 la sua formazione ha un’ ulteriore svolta con l’avvicinamento al la Scuola D'Arte Bonsai di Milano e ,affascinato dal docente della scuola Sensei Mr. Hideo Suzuki, si iscrive al percorso di otto anni previsto dalla suddetta scuola.

Nel 2007, insieme ad altri appassionati, fonda il “Gruppo Bonsai Arte nel Tempo” con sede a Tarcento (UD) dove ricopre da quella data, ad oggi, la carica di segretario del Club.

Nel 2008 inizia ad intraprendere l’insegnamento delle tecniche bonsai di base in alcuni garden-center.

A novembre 2011 diventa Istruttore della Scuola D'Arte Bonsai ed apre un laboratorio grazie al quale le persone maggiormente appassionate hanno la possibilità di seguire lo stesso percorso relativo alla Scuola d'arte, supportate da incontri stagionali tenuti da docenti giapponesi.

NAMAZU BONSAI LAB  via S. Francesco 41 fz. Branco Tavagnacco UD

Corso Bonsai di Base

PROGRAMMA

- Origini del bonsai

Introduzione all’arte bonsai, storia e cultura del bonsai, elementi di botanica e fisiologia

vegetale, accenni di fitopatologia.

- Classificazione delle piante

Riconoscere le piante,suddivisione per categorie, cure delle piante in vaso ( terriccio,

annaffiature ed esposizione ).

- Trasformazione di una pianta a bonsai

Scelta del materiale di partenza (prebonsai), stili del bonsai, pulizia della pianta, scelta dei

rami, impostazioni iniziali.

- Inizio del progetto bonsai

Dopo aver individuato la struttura base del futuro bonsai si inizia la lavorazione con

attrezzature adatte e filo educativo.

- Sviluppo del progetto bonsai

Attuazione di tecniche bonsai sulla pianta per raggiungere il progetto visualizzato

precedentemente.

- Rinvaso

Trasferimento della pianta in un primo vaso bonsai da coltivazione, pulizia delle radici,

adattamento del pane radicale al nuovo contenitore.

- Considerazioni finali

Confronto e discussione dei lavori prodotti.

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Le Pietre in Equilibrio

Domenica 21 gennaio Gennaio 2024 dalle 16:00 alle 18:00

museo Etnografico Palazzo Giacomelli via Grazzano 1 Udine

Evento inserito nella mostra "La Giostra dei Balocchi"

“Ogni appuntamento è un sospiro, una pausa dalla quotidianità, 

come un pezzo di cioccolato fondente durante una dieta"

Seminario  a cura di Luca Zaro

partecipazione libera - consigliata prenotazione

Per alcuni di noi, le pietre sono “esseri speciali”, silenziosi ed eterni nella loro storia fatta di milioni di anni passati in solitudine, calpestati per secoli e secoli da animali o da esseri umani senza aver mai avuto uno sguardo di ricambio.
Ogni pietra ha una sua storia, segni profondi e indelebili come le cicatrici sulla nostra pelle; ogni pietra ha un suo peso, una sua forma, una sua dimensione e soprattutto, un suo equilibrio. Le pietre in equilibrio è una disciplina mentale rivolta a porre in equilibrio pietre e massi di varie forme senza alcun supporto ulteriore a quello delle stesse forze di gravita’. Il balancing, vuole esaltare la forma di alcune pietre in un bilanciamento a volte al limite della “fisica” per ricordarci come la nostra vita spesso viva nel precario equilibrio tra passato e il futuro. Il balancing ha una stretta relazione con la pratica ZEN, sia nell’esecuzione che nel risultato, in quanto è essenzialmente un viatico per la meditazione, l’aumento della sensibilita’ mentale e la percezione dello scambio di energia tra il soggetto e la pietra da porre in equilibrio.
Tutti possono praticare quest’arte, tutti possono trarne beneficio dilettandosi in questa divertente forma d’arte effimera che dà eleganza e “spirito zen” ad una pietra; poi è solo questione di pazienza, creatività e respirazione.
Non c’è un trucco, non c’è magia se non quella che per creare l’equilibrio serve trovare il suo baricentro e 3 punti di appoggio dove in questo caso sono molto ravvicinati a volte nello spazio di uno o due millimetri.

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IKEBANA

Domenica 14 Gennaio 2024 dalle 10:00 alle 12:00

museo Etnografico Palazzo Giacomelli via Grazzano 1 Udine

Evento inserito nella mostra "La Giostra dei Balocchi"

“Ogni appuntamento è un sospiro, una pausa dalla quotidianità, 

come un pezzo di cioccolato fondente durante una dieta"

Seminario a cura del maestro Dino Forconi

della associazione Italia Oriente

partecipazione libera - consigliata prenotazione

Avrete avuto modo di sentire il termine Ikebana e magari avrete idea di una "certa pratica della cultura giapponese" di creare composizioni floreali.

Insomma un "ditelo con i fiori" alla giapponese ! Beh, naturalmente non è proprio così, l'ikebana, come le altre espressioni artistiche della cultura zen ha in se quella dedizione nei confronti della Natura, una sorta di devozione spirituale che consente all’Uomo di recuperare un rapporto più intimo con se stesso e con il mondo circostante.

Il maestro Forconi vi guiderà alla scoperta di questa antica "arte" scoprendone la sorprendente origine  e come questa forma di comunicazione non verbale sia ancora oggi presente nella quotidianità dei giapponesi.

Per la realizzazione delle composizioni di Ikeabana, possono essere utilizzati tutti gli elementi del mondo vegetale, non solo fiori. Per questo non è corretto paragonare questa pratica al "floral design". in cui si lavora unicamente con il fiore e tutto mira al valore estetico. L’Ikebana è un modo completamente differente di creare composizioni, lontano anni luce dallo stile occidentale.

Nella disciplina giapponese della disposizione dei fiori tutto simboleggia senso di equilibrio e di armonia, in accordo con l’ambiente circostante. Per questo con la scelta dei colori delle piante e la loro disposizione in forme, si crea una “danza” armonica in grado di suscitare sensazioni e sentimenti.

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